Ciao a tutti! mi sono appena iscritto a questo forum e colgo subito l'occasione per farvi una domanda. Innanzi tutto comincio col dirvi che sono iscritto al 4 anno di ctf e, seppure sto seguendo i corsi e sostenendo esami, mi sono reso conto , purtroppo troppo tardi
, che forse era meglio se mi fossi iscritto a farmacia piuttosto che ctf. Sto avendo molte difficoltà in chimica fisica e metodi, esami che a farmacia non ci sono, ma, oltre a questo, mi sono reso conto che mi appassiona di più la professione di farmacista piuttosto che quella di chimico. Qualcuno mi potrebbe dire : "ancora adesso te ne sei accorto?" e bene si, .... so che forse dovevo pensarci prima ma vorrei rimediare facendo, a settembre, il pasaggio di corso. Inoltre, essendo fuori corso, approfitterei del fatto che a farmacia ci sono meno esami, c'è meno chimica, e c'è la possibilità di fare la tesi compilativa. Per me che sono fuori corso sono dettagli da valutare attentamente, per poter raggiungere la laurea il prima possibile. Arrivo ora alla domanda. Qualora dovessi fare il passaggio a farmacia, qualcuno di voi, per esperienza personale o per semplice sentito dire, sa in linea di massima quali esami convaliderebbero? in pratica io ho sostenuto tutti gli esami del biennio, tranne chimica fisica, e del 3 anno ho fatto biochimica applicata. Da quello che sento, non mi verranno riconosciuti anatomia e patolgia per via dei maggiori crediti, ma gli altri?e poi un'altra cosa, ma le frequenze che ho accumulato mi vengono convalidate o devo riseguire tutto?
perchè in questo caso perderei un bordello di tempo.... grazie a tutti coloro che mi risponderanno!
