| Salve scrivo perchè c'è un dubbio che mi assilla oramai da settimane. Quest'anno devo scegliere la facoltà, e come deducibile dal titolo, sono indeciso tra ctf e medicina. Di per sé amo l'idea di studiare il corpo umano e di fare il chirurgo, ma i fattori a fermarmi son numerosi. Medicina è una facoltà prettamente mnemonica che non richiede troppo ragionamento, gli anni di studio proprio a causa di ciò sono poco permissivi a livello di tempistiche e lasciano poco tempo per una vita sociale, inoltre la mia paura, dato che la mia intenzione sarebbe sicuramente quella di fare il chirurgo (trovo noiosetti gli lavori correlati alla laurea) ho paura che il lavoro finerebbe per portarmi via troppo tempo della mia vita. Al contrario abbiamo CTF, la mia primissima scelta, amo la chimica (ho frequentato un istituto tecnico, chimico per l'appunto), amo l'idea di imparare il funzionamento dei farmaci e lo studio è più logico che mnemonico, senza contare che partirei da delle buone basi (per carità non pretendo di sapere tutto, ma di chimica organica, analitica, fisica ecc. so già parecchia roba in confronto ad un liceale). Se dovessi quindi scegliere l'università sceglierei CTF, ma... il lavoro? Mi spiego meglio, ctf da quel che ho potuto capire offre sì tanti sbocchi a livello teorico, ma a livello pratico mi sembra di notare che si finisca in farmacia il più delle volte, alternativamente in una azienda. Diciamo che a me piacerebbe un sacco fare ricerca. Allora la mia domanda è: qualcuno che ha fatto ctf può spiegarmi bene cosa si fa in una azienda? com'è l'ambiente lavorativo? com'è lavorare in farmacia? (Preciso che gli stipendi non mi interessano eccessivamente, vivo al confine col Ticino e potrei sempre lavorare oltre confine nel caso di stipendi da fame). O ancora più importante, carriere alternative che avete intrapreso grazie alla laurea? E perchè no, se siete o conoscete chirurghi, com'è il lavoro? Ti porta via così tanto tempo? Grazie in anticipo
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